Ciao sono Ciro, ho 48 anni (ancora per poco), sono il responsabile informatico della locale Azienda di Trasporto pubblico e coltivo diversi Hobby (troppi secondo mia moglie).

La mia grande passione è il mare, e la pesca in particolare che mi consente di trascorrere un pò di tempo all'aria aperta, lontano da tutti e quasi ogni sabato, insieme a due fedeli amici, mi sciroppo 180 Km per raggiungere il luogo di pesca.

Qualche anno fa al termine di una gara di pesca a Catanzaro un amico mi diede un passaggio sul suo fuoristrada dalla spiaggia fino alla mia auto, risparmiandomi circa 500 Mt di scarpinata nella sabbia carico come un mulo di attrezzatura e con gran sollievo per la mia schiena; da allora si è insinuato nella mia testa il desiderio di avere un fuoristrada.

 

Già dallo scorso anno avevo programmato l'acquisto di una nuova auto; volevo un mezzo spazioso e con una linea diversa dalla solita berlina, quindi ho escluso la pur spaziosa Mondeo Station e le Monovolune (troppo bassi i sedili posteriori) quindi (galeotto fu il passaggio) mi sono orientato sui fuoristrada.

Come è mia abitudine mi sono documentato sull'argomento, ricorrendo a riviste e Internet, ma quando trovavo qualcosa che mi piaceva e correvo con lo sguardo alla colonna del prezzo, mi scoraggiavo (spendere più di 30.000 € per togliermi uno sfizio mi sembrava esagerato). Ho iniziato quindi a cercare un usato (mi ero orientato su un Terrano II, che mi sembrava più abbordabile), ma dopo aver perso una occasione per poche ore ero scoraggiato, ormai il desiderio di possedere un fuoristrada si faceva sempre più intenso.

Una sera, fine dello scorso marzo, mentre tornavo a casa, ho visto nei pressi della mia abitazione un fuoristrada: è stato amore a prima vista. Ho parcheggiato, mi sono avvicinato ed ho iniziato ad esaminare il fuoristrada cercando di guardare anche all'interno; ero così preso da questa attività che non mi sono accorto che alle mie spalle si era fermata una Volante del 113 ed i poliziotti mi stavano squadrando da capo a piedi; ho avuto la prontezza di spirito di allontanarmi fingendo che il fuoristrada fosse il mio, biascicando improperi nei confronti dei miei figli che lasciano sempre le loro cose in macchina.

Appena entrato in casa, ho subito preso una rivista per vedere le caratteristiche e sopratutto il prezzo del mezzo: poichè entrambi gli elementi mi sono sembrati adeguati alle mie esigenze, per avere ulteriori informazioni ho iniziato a cercare in internet e dopo alcuni tentativi sono approdato al Nostro sito. Ho letto tutti i thread e mi è piaciuto lo spirito che anima il gruppo, e sopratutto la possibilità di smanettare sulla Tata anche pesantemente (Max insegna). Sabato 3 aprile mi sono recato con mia moglie dal concessionario Tata di Taranto, dove abbiamo trovato già disponibile il colore grigio/argento; io già fremevo dal desiderio di firmare il contratto, ma mi sono controllato. Nel tragitto di ritorno mia moglie mi dice "che ne dici se a Pasqua partiamo con la Tata?": mi serviva solo la spinta. Finalmente giovedi 8 aprile ho concretizzato l'acquisto, ma a condizione di avere la Tata nel giro di 24 ore. Il concessionario è stato di parola ed ha fatto i salti mortali per rispettare l'accordo, infatti alle 21.30 di Venerdi 9 aprile mi sono seduto alla guida della mia Tata.

Sabato 10 aprile: pronti per la partenza, destinazione Calabria, zona monte Pollino  

Sono stati 200 Km più travagliati della mia vita: con la Tata in rodaggio a 100 Km/h, in pianura, ed alle prime salite quasi dovevo far scendere tutti e spingere.

Finalmente giungiamo a destinazione.

 
Sorpresa! C'è un'altra Tata  

Trascorriamo il la domenica ed il lunedi girando nei dintorni, con visita ai rifugi alla ricerca della neve, con la solita tragedia delle salite a passo di lumaca.

Non sono riuscito ad avventurarmi nel fuoristrada; ho tentato, ma mia moglie mi ha subito bloccato con sguardi eloquenti.