27-Aprile-2004
Mallibus
Quando
ho presentato il tataclub sul sito www.suv.it
ho fatto conoscenza con un gruppo di fuoristradisti / suvvusti
all'avanguardia. Pieni di voglia di divertirsi e di spirito pratico.
Quattro chiacchere sul forum, mi iscrivo alla mailing list ed
ecco che con piacere mi trovo ad unirmi ad un gruppetto di loro
in una ricognizione per il loro prossimo raduno.
Il percorso completo è quasi 100Km, ma per il sabato 24
aprile è prevista solo la ricognizione di una parte del
roadbook (che trovate sul sito www.culimolli4x4.it
nella sezione dedicata ai RB). Ci vediamo all'appuntamento (Honda
CRV con gomme da fango, due Rav4, un Pajero preparato e ben gommato
e la tatona), le presentazioni e si parte! Tanto asfalto per raggiungere
la partenza, ma finalmente si comincia, nei dintorni delle piste
da sci di Zum Zeri. alla guida della Tata, come sempre, Chiara
che affronta con disinvoltura la pista nel bosco, prima sassosa,
poi fangosa, e con tratti di neve anche fonda. Io faccio il navigatore,
esplorando a tratti a piedi il percorso e facendo le foto, mentre
assisto impotente alla meticolosa rigatura del bel grigio metallizzato
ad opera dei rami più bassi!
Giovanni, alla guida del Paj, nell'affrontare un tratto di neve
fonda si pianta e ci offre gentilmente l'occasione di usare lo
strop per tirare! Si prosegue in boschi ombrosi, e tutti i mezzi
se la cavano bene, fino a trovare un dentaccio di roccia su una
salita fangosa che mette in seria difficoltà uno dei Rav,
quello di Davide. Nuovo modello, dotato del rivoluzionario sistema
elettronico di distribuzione della trazione: con una ruota nel
fango, una su pietra scivolosa, una in twist e la quarta nel fogliame
la centralina si arrende... e spegne tutto! Altra stroppata, questa
volta eseguita dal Paj, per via delle gommazze, e tanta puzza
di frizione Toyota.
Il CRV di Sarvit ed il Rav modello vecchio di AlceBilly (www.rav4.it)
si comportano sempre bene, anche per l'abilità dei piloti.
Solo un dentazzo di roccia affrontato per gioco mostra i limiti
dei Suv, mentre il Paj si arrampica in forza di ridotte. Io esito
valutando la pendenza laterale... mi schernisco dicendo che non
è il caso di provare, che non sono sicuro... e mentre ci
penso Chiara salta a bordo ed al primo tentativo si arrampica
con stile! L'orgoglio mi si risveglia e passo anche io in plancia
ad affrontare la salita... e ce la faccio alla seconda!
La ricognizione continua, ma noi dobbiamo tornare a casa.. un
saluto ai nuovi amici e di nuovo in autostrada. Qui non c'è
dubbio: guido io e mentre Chiara, i bimbi ed il cane dormono beati
forse rosico un po'per la mia prudenza eccessiva... ma sono felice
come un bambino!
Un grazie extra a Gianluca
(Alcebilly) ed a Vittorio (Sarvit) per le loro foto digitali.
In realtà ne mancano ancora, perchè io sono ancora
analogico e la metà delle mie sono ancora in macchina...
in attesa di terminare il rullino. Se ne parla la settimana prossima.